Adam Smith e l?economia moderna
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Adam Smith e l?economia moderna
Nel 1776, nel pieno della Rivoluzione industriale, viene pubblicata un'opera destinata a cambiare il corso dell'economia: è la Ricchezza delle nazioni del filosofo inglese Adam Smith. Le sue teorie rivoluzionano la concezione del lavoro e del commercio, introducendo alcune nozioni fondamentali come la divisione delle mansioni, il libero scambio e la mano invisibile del mercato. Alessandro De Nicola presenta la figura di un grande pensatore del Settecento, considerato il padre del liberismo economico.
ELENCO CONTENUTI
1. Il filosofo della "mano invisibile"
2. Adam Smith
3. Il secolo di Smith
4. Dalla rivoluzione agricola alla rivoluzione industriale
5. La teoria dei sentimenti morali
6. La mano invisibile
7. La divisione del lavoro
8. L'evoluzione della civiltà
9. Contadini, artigiani e operai
10. Lo scambio
11. Il mercato libero
12. La compagnia delle Indie
13. Lo Stato e il "laissez faire"
14. Libertà economica e libertà politica
15. Il ruolo dello Stato: giustizia e infrastrutture
16. L'educazione e la concorrenza
17. L'eredità di Smith