In origine fu la valigia, spesso ingombrante e pesantissima, da sollevare con immane sforzo o trascinare per l'atrio di stazioni e aeroporti; quindi è arrivato il trolley, nient'altro che un bagaglio provvisto di due o quattro ruote, un'aggiunta minima ma che ha agevolato la vita di milioni di viaggiatori; ora è tempo di una nuova rivoluzione nel segno della robotica.
Si chiama Gita ed è stato brevettato dallo storico marchio italiano Piaggio, quello dell'intramontabile icona Vespa. Il prototipo è stato presentato ufficialmente il 2 febbraio a Boston, perché è proprio negli Stati Uniti che ha sede la Piaggio Fast Forward, il centro di ricerca dell'azienda toscana dedicato alla mobilità del futuro. E nel futuro ci conduce la loro invenzione, una sorta di borsone rigido di forma sferica dall'accattivante design, alto poco più di mezzo metro, leggero e capace di trasportare fino a 35 chilogrammi: la sua formidabile particolarità è quella di muoversi autonomamente e, come se fosse stato addomesticato, di seguire fedelmente il suo proprietario, che dunque non dovrà fare più alcuna fatica per portarsi dietro i carichi pesanti. Per fare questo Gita è stato dotato, alla pari di un veicolo, di sensori e telecamere oltre a un sistema di geolocalizzazione in grado di leggere le mappe satellitari. In questo modo può spostarsi sia negli spazi aperti, lungo strade o luoghi pubblici, sia all'interno di edifici, uffici e magazzini.
Tra le caratteristiche del trolley robot troviamo anche una velocità massima di 35 km/h, che gli consente di stare dietro per esempio a una persona in bicicletta, e un'autonomia fino a otto ore, requisito importante per chi deve affrontare un viaggio un po' più lungo o per chi pensa di utilizzarlo per svolgere alcune commissioni come la spesa al supermercato o piccoli traslochi. Gli sviluppatori si sono inoltre dedicati attentamente alla sicurezza del Gita, che è fornito di una modalità di blocco a prova di ladro con tanto di scansione delle impronte digitali e codice segreto per poterlo mettere in funzione. La data della sua commercializzazione non è ancora stata comunicata ma, anche se inizialmente il suo prezzo sarà elevato, possiamo immaginare fra qualche tempo di vederlo procedere tra i marciapiede delle nostre città.