Era forse il tassello mancante della sua straordinaria carriera: progettare un edificio nel Regno Unito, un Paese dove ancora non aveva lasciato il suo inconfondibile segno. Ora Santiago Calatrava, l'architetto valenciano celebre per le sue audaci strutture, sembra esserci finalmente riuscito. E per farlo non ha scelto una città qualsiasi ma la capitale, Londra.

Il progetto di Calatrava è al centro di un intervento che coinvolge uno dei borghi periferici della megalopoli, Greenwich, ovvero il luogo in cui passa il meridiano più famoso al mondo, quello su cui si basa la suddivisione dei fusi orari. Il piano di “rigenerazione”urbana vedrà nascere sette nuovi quartieri ed è stato ideato dal colosso orientale Knight Dragon su di un'area di circa 130 mila metri quadrati, affacciata per oltre un chilometro e mezzo sulle acque del Tamigi: qui sorgeranno 15.720 abitazioni, una stazione della metro, cinema, teatri, uffici, un grande parco e ovviamente un distretto commerciale, tutto per una cifra che si aggira intorno agli 8,4 miliardi di euro. Un investimento imponente tanto quanto il programma di totale trasformazione di questo angolo di Londra.

Fiore all'occhiello dell'operazione è il progetto affidato all'architetto spagnolo, la Peninsula Place, un nuovo complesso polifunzionale che si appresta a diventare un nuovo landmark nel panorama urbano. Tre sono in particolare gli elementi dell'affascinante progetto che emergono dai primi render: tre torri dolcemente digradanti provviste di terrazze verdi che si illumineranno al buio; un giardino d'inverno alto 24 metri e collegato a una galleria fitta di caffè, negozi e ristoranti; un immancabile e iconico ponte che collegherà la penisola al parco sul fiume. Il ponte sarà strallato, ovvero sorretto da una serie di cavi detti “stralli”, avrà forma tubolare e sponde reticolate: un design che ricorda per certi versi quello costruito da Calatrava a Gerusalemme nel 2008.

Come ha affermato il celebre architetto: «È un onore poter progettare un pezzo del tessuto di Londra, una città che amo. Nel corso della progettazione sono stato ispirato dal ricco patrimonio architettonico di Londra e dalla geografia molto particolare della penisola».

Per saperne di più su Santiago Calatrava guarda l'intervento di Tullia Iori