Giuseppe Marcocci insegna Storia moderna all’Università della Tuscia (Viterbo). Ha tenuto corsi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, all’Università di Lisbona, all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole. Le sue ricerche si concentrano sul mondo iberico nel Cinque e Seicento, con un’attenzione privilegiata alla storia delle esplorazioni e degli imperi d’oltremare. Si è inoltre occupato di storia dell’Inquisizione e di storia della schiavitù. Da alcuni anni s’interessa alle nuove prospettive aperte dalla storia globale. Tra i suoi libri, I custodi dell’ortodossia. Inquisizione e Chiesa nel Portogallo del Cinquecento (Roma 2004); L’invenzione di un impero. Politica e cultura nel mondo portoghese, 1450-1600 (Firenze 2011); A consciência de um império. Portugal e o seu mundo, 1500-1700 (Coimbra 2012) e in collaborazione con José Pedro Paiva História da Inquisição Portuguesa, 1536-1821 (Lisbona 2013).