Luca Massimo Barbero

Critico e studioso d’arte moderna e contemporanea, è curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini e direttore artistico della Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona. Dal 2009 al 2011 è stato Direttore del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma – dove ha aperto la nuova ala del museo progettata da Odile Decq, connotando da subito il museo come un laboratorio trasversale in cui mescolare contemporaneità e avanguardie. La sua ricerca è volta allo studio della storia dell’arte italiana del XX secolo con particolare attenzione alle neoavanguardie del secondo dopoguerra tra cui Azimuth e l’Arte sperimentale degli anni Sessanta e Settanta. Viene chiamato da varie istituzioni a curare mostre e progetti: tra queste il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, dove nel 2006 cura la mostra Lucio Fontana: Venice-New York; il Moderna Museet di Stoccolma, nel 2008, come curatore della mostra Time & Place: Milan-Turin 1958-1968; il Kunsthaus di Zurigo e la Fondazione Gulbenkian di Lisbona. Tra gli altri, suo è il volume Torino Sperimentale 1959-1969, edito nel 2010, esempio emblematico della ricerca storico artistica condotta in questi anni e della sua attenzione per le avanguardie degli anni Sessanta. Ha curato il Catalogo ragionato delle opere su carta di Lucio Fontana, pubblicato nel 2013, che, con oltre 6000 disegni, rappresenta la più completa e avanzata pubblicazione sull’opera dell’artista.