Maurizio Ferraris è nato a Torino nel 1956. Dal 1982 al 1984 ha insegnato Estetica presso l’Università di Macerata e dal 1984 al 1988 presso l’Università di Trieste. Visiting Professor presso rinomate università europee e americane. Attualmente è professore ordinario di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, dove dirige il CTAO (Centro interuniversitario di Ontologia Teorica e Applicata) e il LABONT (Laboratorio di Ontologia). È editorialista di “La Repubblica”, direttore della “Rivista di Estetica”, condirettore di “Critique” e della “Revue francophone d’esthétique”. Nel 2008 gli è stato conferito il premio filosofico “Viaggio a Siracusa” e nel 2012 il premio filosofico “Capalbio”. Ha scritto oltre quaranta di libri tradotti in varie lingue, tra cui Storia dell’ermeneutica (1988), Estetica razionale (1997), Dove sei? Ontologia del telefonino (2005), Manifesto del nuovo realismo (Laterza 2012), Spettri di Nietzsche (2014) e Mobilitazione totale (2015).