Mauro Lucco

Nato nel 1949, si è laureato in Storia dell'arte a Bologna nel 1974, lavorando successivamente con Carlo Volpe. Dal 1977 al 1982 è stato ispettore storico dell'arte alla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Veneto; dal 1982 si è dedicato all'insegnamento universitario a Bologna, da cui si è ritirato nel 2008. Il suo campo specialistico è la pittura veneta, soprattutto fra Trecento e Cinquecento, e la pittura emiliana degli stessi tempi; ha al suo attivo più di 200 pubblicazioni. Alla sua curatela è dovuta la serie di volumi sulla Pittura nel Veneto (1989-2001, 11 tomi); ha scritto monografie su Sebastiano del Piombo (1980), Francesco da Milano (1982), Giorgione (1995) e su Antonello da Messina (2011). Ha curato, in collaborazione con altri, alcune tra le mostre più importanti degli ultimi decenni, da Lorenzo Lotto (Washington-Bergamo-Parigi, 1997-98) a Dosso Dossi (Ferrara-New York-Los Angeles, 1998-99), da Jan van Eyck and the Mediterranean World (Bruges, 2002) a Pedro Berruguete (Paredes de Nava, 2003), da Bellini, Giorgione, Titian and the Renaissance of Venetian Painting (Washington-Vienna, 2006) a Sebastiano del Piombo (Roma-Berlino, 2008); ha organizzato le esposizioni di Antonello da Messina (2006) e di Giovanni Bellini (2008) alle Scuderie del Quirinale, a Roma. Moltissime sono le partecipazioni a convegni in ogni parte del mondo, e le consulenze prestate a musei; ha curato i cataloghi dei dipinti (1982) e dei disegni (1989) del Museo di Belluno e, con Pier Luigi Fantelli, dell'Accademia dei Concordi di Rovigo (1985).