Stefano Mistura nasce a Roma nel 1944 e qui compie gli studi fino al conseguimento della laurea in medicina e chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Contemporaneamente coltiva studi di economia con Federico Caffè, di filosofia con Alfred Schmidt e di teologia con Piero Rossano. Specialista in Clinica delle malattie nervose e mentali presso l’Università di Parma, lavora con Franco Basaglia a Gorizia e con Giovanni Jervis a Reggio Emilia, contribuendo al rinnovamento dell’assistenza psichiatrica in Italia e costruendo moderni Centri di Salute Mentale. Dal 1997 ha diretto il Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche della ASL di Piacenza, dove ha assunto dal 2008 al 2011 il ruolo di Direttore Sanitario Aziendale. Come psicoterapeuta si è formato seguendo l’insegnamento di Michele Risso. Nel campo degli studi freudiani ha pubblicato numerosi saggi, tra i quali: Attraverso lo Zuiderzee. Freud tra clinica e filosofia (Torino 1984); La terribile tenerezza. Saggio sull’amore narcisistico (Roma 1990); Figure del feticismo (Torino 2001); L’eredità dispersa (Piacenza 2007); La pazienza e l’imperfezione (Macerata 2008).